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Catello Di Maio
Catello Di Maio è un imprenditore visionario e appassionato, fondatore e titolare di <strong>Cesto Bakery</strong>, un progetto nato dalla sua profonda dedizione al mondo della panificazione e dall’esperienza diretta maturata sin da giovane età. Cresciuto in una famiglia di fornai, Catello ha trascorso le estati della sua infanzia e adolescenza nel forno di famiglia, affiancando i genitori e assorbendo giorno dopo giorno i segreti del mestiere, i suoi ritmi e la sua autenticità. Spinto dal desiderio di approfondire le sue competenze, si iscrive alla facoltà di <strong>Tecnologie alimentari</strong>, dove affina ulteriormente la sua conoscenza tecnica. Nel 2011 dà vita al suo primo forno, specializzato nella produzione di prodotti da forno in atmosfera controllata, collaborando con la grande distribuzione. Ma il richiamo verso un progetto più personale si fa presto sentire: nel 2013 lascia la società per lanciare <strong>Cesto</strong>, un’insegna che racchiude la sua visione artigianale, l’attenzione maniacale per la qualità e un rapporto diretto e sincero con i clienti. Oggi <strong>Cesto Bakery</strong> conta tre punti vendita attivi e un team affiatato di collaboratori. Catello continua a innovare nel settore, valorizzando ingredienti locali, riscoprendo tradizioni e lanciando iniziative originali come gli eventi di degustazione che abbinano dolci natalizi a birre artigianali.

Samuele Savioli
Nato a Rimini il 12 maggio 1978, Samuele Savioli cresce nel ristorante di famiglia, dove inizia a lavorare giovanissimo. Oggi ne è alla guida insieme ai fratelli, ricoprendo il doppio ruolo di Chef e Pastry Chef. La sua formazione è ampia e trasversale: ha studiato presso le migliori accademie italiane e seguito corsi con maestri del calibro di Luca Montersino, Stefano Laghi, Gianluca Fusto e altri grandi nomi della cucina e della pasticceria italiana e francese. La sua curiosità lo ha portato a esplorare anche la pasticceria d’oltralpe, partecipando a masterclass internazionali e a eventi di rilievo come il Sigep di Rimini e l’IKA Culinary di Stoccarda. Ha inoltre ricoperto ruoli di responsabilità come cuoco per il dipartimento OSE della Protezione Civile e membro dell’équipe cuochi Emilia. Oggi è uno dei docenti più apprezzati nel panorama formativo italiano, noto per la sua competenza, umiltà e attenzione allo studio delle materie prime, che considera la chiave del successo in laboratorio.
Paolo Cappuccio
L'executive Chef Paolo Cappuccio segue questa vocazione da quando aveva 14 anni, lavorando in giro per l’Europa, e per non perdere mai il contatto con le realtà più importanti della gastronomia mondiale, frequenta corsi presso diverse scuole, tra le più qualificate Lenotre di Parigi dove conosce il grande Chef Joel Robuchon. <p class="brz-tp-lg-paragraph ql-align-justify brz-text-lg-left brz-css-iuK3g" data-uniq-id="zrn9P" data-generated-css="brz-css-auL28"><span class="brz-cp-color7">Tra le esperienze formative:</span></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph ql-align-justify brz-text-lg-left brz-css-pXnul" data-uniq-id="dQGGy" data-generated-css="brz-css-tTIZA"><span class="brz-cp-color7">Milano il palace hotel, a Venezia al Grand Hotel des Bains,il grand hotel europa e regina, a Portofino all'Hotel Splendido, in costa smeralda il grand hotel Cala di Volpe, Cortina il grand Hotel Miramonti, Val Gardena l'Alpen Plaza, Madonna di Campiglio BioHotel Hermitage. Malta il Westin Palace Hotel, in svizzera Gstaad l'Olden hotel, a New York da Cipriani restaurant, in Francia Curchevel 1850 al Ristorante La Cendrèe, e a Cap Marten al Ristorante Le Roc Marten. </span></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph ql-align-justify brz-text-lg-left brz-css-dQTLH" data-uniq-id="dQGGy" data-generated-css="brz-css-tTIZA"></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph ql-align-justify brz-text-lg-left brz-css-dPddO" data-uniq-id="dQGGy" data-generated-css="brz-css-tTIZA"><span class="brz-cp-color7">A Chateaux Neuf du Pape conosce Chef di fama mondiale come Alain DUCASSE, Paul POMMEL, con loro condivide molti aspetti della cucina internazionale e mediterranea e ne fa tesoro. Rientra in Italia trascorre due anni a Milano in un'azienda di banqueting prestigiosa e catering che servivano le grandi firme di alta moda.</span></p> <p data-uniq-id="dQGGy" data-generated-css="brz-css-tTIZA"></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph brz-css-uLbrc" data-uniq-id="a83pd" data-generated-css="brz-css-vZqdf"><span class="brz-cp-color7">Paolo Cappuccio, che, dopo anni passati ai fornelli di prestigiosi ristoranti italiani e francesi, nel 2005 è approdato a Madonna di Campiglio: ha iniziato a stilare menù a base di pesce di mare.</span></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph brz-css-nAErx" data-uniq-id="a83pd" data-generated-css="brz-css-vZqdf"></p> <p class="brz-tp-lg-paragraph brz-css-otjER" data-uniq-id="cmn1y" data-generated-css="brz-css-nmDIe"><span class="brz-cp-color7">Sacrilegio? Non si direbbe, visto che la guida Michelin, nel 2009, ha deciso di </span><strong class="brz-cp-color7">premiarlo con l’ambita stella</strong><span class="brz-cp-color7">. L'unico chef stellato nella storia di Madonna di Campiglio fino ad oggi!(nel 2012 la guida conferisce una stella anche ad un altro ristorante).</span></p>

Fabio Tammaro
Fabio Tammaro è Chef Esecutivo e Consulente con oltre 20 anni di esperienza. Dopo diverse esperienze in Europa, nel 2010 si stabilisce a Verona, dove fonda "Seafood Consulting" nel 2021, offrendo consulenze nel settore della ristorazione. È esperto in organizzazione, gestione dei costi e ottimizzazione operativa.

Andrea Tortora
Andrea Tortora, figlio di pasticceri, ha un prestigioso curriculum internazionale che include esperienze a Singapore e Venezia. Ha diretto la pasticceria del ristorante St. Hubertus al Rosa Alpina Hotel & Spa in Alta Badia, ottenendo nel 2018 la terza stella Michelin come Pastry Chef. Fondatore del progetto AT Patissier, si specializza nella creazione di lievitati d’autore di eleganza contemporanea. Il suo fedele compagno è Carletto, il lievito madre creato a 17 anni con il nonno Vamor, che continua a curare con dedizione.